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Quando lo osserviamo, il sole ci appare come un disco luminoso misurabile e delimitato; il suo corpo materiale è distante fisicamente da noi, tuttavia con le sue emanazioni di luce e di calore che si diffondono nello spazio, arriva a toccare, a vivificare, a riscaldare le piante, gli uomini…. Il sole, ha quindi una vita, un’essenza che va al di là del suo corpo fisico. Anche l’essere umano, come il sole, ha un corpo fisico delimitato, misurabile ed una vita che va al di là del suo corpo ovvero i suoi pensieri, i suoi sentimenti, le sue emanazioni..…. L’autore ci invita a scoprire sul piano psicologico, spirituale e culturale ciò che sul piano materiale e astronomico è da tutti accettato: l’eliocentrismo. Il sole è presente anche in ognuno di noi e può manifestarsi in modo da far espandere la nostra coscienza fino ad ottenere una visione planetaria dei problemi umani.
Perché si nasce in un certo paese e in una determinata famiglia? Perché si è sani intelligenti, ricchi e potenti, amati da tutti o al contrario limitati, perseguitati? La risposta a queste domande non solamente ci permette di sciogliere i nodi della nostra esistenza ma ci dà la possibilità di diventare maestri del nostro destino.
La vera educazione di un bambino è quella che agisce sul subcosciente. Prima della nascita, la madre che lo porta ancora in seno, può influenzarlo favorevolmente con i suoi pensieri, i suoi sentimenti ed i suoi comportamenti armoniosi. Quest’influenza da parte dei genitori deve continuare ad essere esercitata in seguito sul bambino il quale è molto sensibile all’atmosfera che lo circonda. Infine è con il loro esempio che i genitori e i pedagoghi devono realizzare il compito d’educatori poiché il bambino è molto più influenzato dal modo d’essere e agire di coloro che si occupano di lui piuttosto che da consigli e lezioni impartitegli episodicamente.
Quest’opera non è un manuale di dietetica, poiché l’essenziale per l’autore non è tanto sapere cosa o quanto mangiare ma come mangiare, come considerare il nutrimento. L’atto del mangiare è così sottratto alla banalità quotidiana per ritrovare il più elevato significato mistico assunto nella Santa Cena
Animale fantastico comune a tutte le mitologie e presente fino dall’iconografia cristiana, il drago é il simbolo delle forze istintive che si scatenano nell’uomo. Tutta l’avventura della vita spirituale consiste nel domare, orientare queste forze per utilizzarle come mezzo di propulsione verso le vette più elevate dello spirito.
Non è sufficiente istituire organismi a vocazione universale. Fino a quando gli individui non sentiranno essi stessi una vocazione universale, questi organismi si riveleranno impotenti. La coscienza dell’universalità, come dimostra l’autore in questo volume, è il frutto di una paziente educazione
“Per un discepolo incontrare il proprio Maestro è come trovare una madre disposta a portalo in grembo per nove mesi per farlo rinascere nel mondo spirituale. Una volta nato, ovvero risvegliato, i suoi occhi scopriranno la bellezza della creazione, le sue orecchie comprenderanno la parola divina, la sua bocca gusterà i nutrimenti celesti, i suoi piedi lo porteranno in luoghi diversi dello spazio per fare il bene e le sue mani impareranno a creare nel mondo sottile dell’anima”.
Omraam Mikhaël Aïvanhov
Quante persone sostengono di lavorare per la pace nel mondo! In realtà non fanno nulla affinché tale pace s’instauri veramente. Non hanno mai pensato che, prima di tutto, sono le cellule del loro corpo, tutte le particelle del loro essere fisico e psichico a dover vivere secondo le leggi della pace e dell’armonia al fine di emanare quella pace per la quale sostengono di lavorare.
La collocazione del Natale e della Pasqua nel ciclo dell’anno – solstizio d’inverno ed equinozio di primavera- fa ben trasparire il loro significato cosmico, insegnandoci che l’uomo, per la sua appartenenza all’universo, partecipa intimamente ai processi di gestazione e sviluppo che si svolgono nella natura. Le feste del Natale e della Pasqua rappresentano due modi diversi di presentare la rigenerazione dell’uomo e il suo ingresso nel mondo spirituale.
Le vere risposte al problema del male non sono semplici argomentazioni ma metodi. Qualunque sia la sua origine, il male è una realtà interiore ed esteriore con la quale ci confrontiamo quotidianamente e sulla quale dobbiamo apprendere ad agire. È inutile e persino pericoloso voler combattere il male, poiché la lotta è troppo impari ma bisogna conoscere i metodi che permettono di dominarlo e trasformarlo.
Che l’uomo possieda in sé tutte le ricchezze dello Spirito non costituisce un’affermazione astratta, ma una grande Verità, conosciuta fin dall’antichità, della quale l’uomo deve essere pienamente consapevole. L’uomo, infatti, quando ignora questa Verità, si sente povero e misero, se non riesce a possedere una certa quantità di beni materiali. Identificandosi esclusivamente con il corpo fisico, affida alle condizioni esteriori la propria felicità, e abbandonandosi a pensieri e a sentimenti istintivi s’illude di trovare la propria libertà; mentre in realtà costruisce la sua prigione. La libertà risiede nello spirito e deve essere considerata come uno stato interiore prodotto dai pensieri e dai sentimenti.
La luce è lo stato più sottile della materia e ciò che chiamiamo materia, altro non è che la forma più condensata della luce. La luce, sostanza viva dell’universo con la quale la Tradizione ci insegna che Dio ha creato il mondo, offre all’uomo possibilità infinite tanto nel campo materiale ( si pensi alla messa a punto del laser ) quanto in quello spirituale. Omraaam Mikhaël Aïvanhov in questo libro ci invita a scoprire le possibilità spirituali della luce “spirito vivente”.
L’uomo è quell’essere che l’evoluzione ha posto al limite fra il mondo animale e quello divino. La sua natura è quindi duplice ed è importante che l’uomo prenda coscienza di questa ambivalenza per vincerla e superarla. Se nei Testi Sacri è scritto ” Voi siete delle Divinità ” è per ricordare all’uomo la presenza nascosta in lui di una essenza superiore che egli deve apprendere a manifestare
Esistono nell’Universo due principi fondamentali che si riflettono in tutte le manifestazioni della natura e della vita che si chiamano principio maschile e femminile. La creazione è l’opera di questi due principi che sono essi stessi la ripetizione dei due grandi principi cosmici creatori, il Padre Celeste e la Madre Divina di cui l’uomo e la donna sono un riflesso. La galvanoplastica spirituale è un’applicazione nella vita interiore della scienza dei due principi.
Nella Scienza Iniziatica leggere vuole dire essere capaci di decifrare l’aspetto sottile e nascosto delle creature e degli oggetti, nonché interpretare i simboli e i segni posti ovunque dall’Intelligenza cosmica nel grande libro dell’Universo. Scrivere vuole dire segnare su questo grande libro la propria impronta…. agire sulle pietre, sulle piante, sugli animali e sugli uomini con la forza magica dello spirito.
Le parabole dei Vangeli, scevre dagli aspetti esteriori, puramente aneddotici e quindi limitativi, riflettono in verità leggi e principi applicabili a tutte le situazioni psicologiche e a tutte le realtà della nostra vita interiore. In questo volume l’autore commenta alcune tra le più note parabole dei Vangeli.
Le figure geometriche sono come la struttura, l’ossatura della realtà….Il linguaggio dei simboli rende visibili i legami e le corrispondenze tra ogni cosa e le creature dell’Universo, esso rivela la profonda unità della vita ove tutto è perfettamente unito e collegato e funziona in perfetta armonia. Pertanto, quando l’uomo ricerca il significato dei simboli, delle affinità e delle corrispondenze sul piano spirituale, si avvicina alla vita, vivifica se stesso; quando arriverà infine a scoprire su cosa poggia la coesione dell’universo nel suo insieme, allora, conoscerà la vera vita e comincerà a viverla. Si dirà che l’uomo è già vivo! No, la vera vita è diversa dalla vitalità, dalla vita vegetativa. È evidente, l’uomo mangia, beve, si muove, ma la vita ha vari gradi e l’uomo deve conoscere ancora quelli superiori.
aura, plesso solare, centro hara, chakra….
Qualunque sia il grado di perfezionamento che i cinque sensi potranno raggiungere, questi resteranno sempre limitati perché appartengono al piano fisico e pertanto non esploreranno che questo piano. Ogni organo è specializzato e procura le sensazioni corrispondenti alla propria natura. Per provare sensazioni nuove, più sottili e più spirituali occorre porsi in relazione ad altri organi, ad altri centri sottili, spirituali, posseduti da ogni essere umano.
Le costellazioni e i pianeti sono dei simboli che ci rivelano la creazione del mondo e dell’uomo, la loro evoluzione, aiutandoci a decifrare l’universo interiore dell’uomo. Ogni essere cosciente della sua appartenenza all’universo sente la necessità del lavoro interiore da svolgere al fine di ritrovare in se stesso la pienezza dell’ordine cosmico di cui il cerchio dello zodiaco ne è il perfetto simbolo.
Non bisogna lottare contro le debolezze ed i vizi, vi annienterebbero. Occorre apprendere piuttosto a utilizzarli mettendoli all’opera. Che si tratti di gelosia, di collera, di cupidigia, di vanità….imparate a mobilitarli affinché operino nella direzione da voi voluta. Se per voi è naturale utilizzare le energie della natura, perché vi meravigliate quando vi si parla di utilizzare certe energie primitive che sono in noi! Quando conoscerete le regole dell’alchimia spirituale saprete trasformare e utilizzare tutte le forze negative.
La struttura psichica dell’essere umano viene presentata con estrema chiarezza nelle sue dimensioni più profonde…per scoprire il nostro essere nella sua totalità.
Le leggi delle vera creazione artistica sono le leggi della creazione spirituale. Costruendo la sua opera, l’artista intraprende un lavoro di rigenerazione interiore identico a quello dello spiritualista, mentre, nei suoi sforzi di perfezionamento, lo spiritualista compie su se stesso un lavoro di creazione identico a quello dell’artista.
Ogni pensiero è impregnato della potenza dello spirito che lo ha creato. Consapevole di ciò, ciascuno può diventare un benefattore dell’umanità: attraverso lo spazio fino alle regioni più lontane, egli può inviare i suoi pensieri come messaggeri, come creature luminose incaricate di aiutare gli esseri, di consolarli, di illuminarli. Chi fa coscientemente questo lavoro penetra poco a poco negli arcani della creazione divina.
Le relazioni che intercorrono tra lo stato di salute e la vita interiore costituiscono il tema del presente volume. La migliore arma contro la malattia è l’armonia.., entrare in consonanza con la vita intera, la vita illimitata, la vita cosmica…
La vera magia, la magia divina consiste nell’utilizzare le proprie facoltà, il proprio sapere, per realizzare il Regno di Dio sulla Terra. Pochi sono arrivati a questo grado superiore dove l’unico ideale è lavorare nella luce, per la luce. Coloro che vi arrivano sono i veri benefattori dell’umanità.
Nulla risulta più difficile all’uomo che porre lo spirito al suo vero posto: il primo. Eccezion fatta per le esperienze di qualche grande santo o mistico, questi tentativi spesso sono destinati al fallimento e talora provocano scoraggiamento e disequilibrio. Per questa ragione l’autore, al fine di evitare eccessi e rotture con la realtà di tutti i giorni, propone di assumere come punto di partenza gli atti della nostra vita quotidiana ponendoli alla base di una spiritualità autentica.
Le qualità delle rivelazioni che riceviamo dal mondo invisibile dipendono dal grado di evoluzione ovvero dallo stato di coscienza dei propri pensieri e dei propri desideri. Se si vuole entrare in comunicazione con le entità celesti, con lo splendore divino, occorre, prima di tutto purificarsi, poi espandere la coscienza e inoltre lavorare per un ideale molto elevato: la fratellanza fra gli uomini e la realizzazione del Regno di Dio sulla Terra.
II silenzio a cui alludiamo, scrive l’autore, non è il vuoto, l’inerzia, ma è un lavoro interiore che si realizza nell’ambito di una perfetta armonia, non è un’assenza, ma una pienezza comparabile a quella che provano gli esseri uniti da un grande amore e che vivono qualcosa di talmente profondo che non possono esprimerlo con gesti o parole. Il silenzio è una qualità della vita interiore.
Vi sono numerose interpretazioni dell’Apocalisse e se qualcuna è sicuramente veritiera trovo che comunque nessuno è ancora riuscito a toccarne la profonda verità. Perché? Vi sono molte ragioni, ma soprattutto perché invece di leggere in questo libro l’essenziale cioè la descrizione degli elementi e dei processi della vita interiore e della vita cosmica, si è cercato di individuare dei personaggi, dei paesi o degli eventi storici. Allora evidentemente quante interpretazioni sbagliate sono state fatte sui quattro cavalieri, la bestia dalle sette teste e dalle dieci corna, la donna con la corona di stelle, la grande prostituta, la nuova Gerusalemme!.
Gli uomini vengono sulla terra con certe aspirazioni, hanno bisogno d’amare e di esseri amati, hanno bisogno di conoscere e di creare e chiamano felicità la realizzazione di queste aspirazioni. Ma per realizzarle essi devono aggiungere senza sosta qualcosa al bagaglio con il quale sono venuti sulla terra poiché non é sufficiente desiderare per ottenere ciò che si desidera. La felicità è come un dono che si deve coltivare. Fino a quando non la si coltiva non si ottiene nulla.
La nostra vita psichica è modellata dalle forze che noi lasciamo abitare in noi, dalle influenze di cui noi ci impregniamo. Ecco perché è essenziale trovare delle immagini verso le quali poter spesso ritornare, delle immagini che ci accompagneranno giorno e notte affinché il nostro pensiero si leghi a tutto che ciò che è più elevato, più puro e più sacro. Cosa c’è di più bello e di più poetico dell’acqua e del fuoco e delle differenti forme sotto le quali essi ci appaiono? Tutta la nostra vita può essere riempita di queste immagini fino a impregnare la più piccola delle nostre cellule.
Tra la vita dell’uomo e quella della natura esistono delle corrispondenze, si può affermare che gli anni della gioventù sono comparabili al periodo della formazione della terra dove nessuna vita organizzata è possibile perché non vi sono che eruzioni vulcaniche e materiali in fusione…Nulla di solido si può realizzare su un suolo cosi instabile! Così, occorre che anche la gioventù introduca in sé un po’ di misura, di controllo, d’armonia, per diventare una terra dove potranno vivere, simbolicamente parlando, le piante, gli animali e gli uomini. Per ciò il passaggio dalla gioventù all’età adulta è il passaggio da una vita non organizzata, caotica ad una vita ricca, piena, benefica per se stessi e per gli altri.